I numeri non mentono mai! Oggi il valore socio-sanitario della clinica osteopatica di AbeOS e il suo valore formativo per gli studenti è spiegato dalle sue cifre. Volano infatti i numeri della clinica nella prima metà dell’anno: già 331 persone hanno varcato la soglia della scuola per essere valutati e trattati per la prima volta dagli studenti della scuola di osteopatia assistiti dai loro tutor di clinica. Sino a metà febbraio le sedute successive alla prima valutazione sono andate ben oltre le 800. Tra prime visite e controlli il totale supera le 1100 unità.
Dentro questi numeri troviamo circa 150 bambini. Gli sportivi a cui è stato fatto un check completo (prima visita osteopatica, video-foto-analisi e report alle rispettive società) sono circa 150. 100 di questi sono ai massimi livelli nel loro sport (15 campioni del mondo, 20 giocatori di serie A nei loro campionati). Sono stati fatti trattamenti a Bologna, Roma, L’Aquila, Pescara, Bucarest, Soverato, Piediluco, Sulmona, Bussi Sul Tirino, Popoli e ovviamente a Raiano. Gli ambiti del tirocinio clinico si sono realizzati, oltre all’attività di clinica osteopatica generica, anche in ambiti di applicazione dell’osteopatia a contesti specifici. Tra questi l’ambito pediatrico, sportivo, odontostomatognatico, oftalmico, ostetrico. La clinica di AbeOS vista dall’ottica degli studenti ci dice che i ragazzi del 5° anno full time hanno maturato sino ad ora dalle 450 alle 720 ore di attività clinica, questo dato è riferito alle ore maturate esclusivamente dentro la clinica della scuola, ossia non tiene conto delle ore di affiancamento ad altri osteopati all’esterno (la norma CEN chiede 501 ore tra le mura scolastiche, le restanti 499 in affiancamento ad osteopati esterni). Sempre nel 5° anno full time c’è chi ha già superato la soglia delle 50 prime visite, chi ne ha di meno è intorno alle 25.. Già, i numeri parlano sempre da soli
Nella foto: un momento dell’attività clinica in ambito sportivo svoltasi a Soverato, in Calabria, nello scorso settembre.