– di Sandro Fioretti e Andrea Troiani –
Con grande piacere abbiamo relazionato al congresso “APPROCCIO NON CONVENZIONALE NELLA GESTIONE DELLA GRAVIDANZA, TRAVAGLIO E PARTO: STRUMENTI UTILI ALL’OSTETRICA DALL’OSTEOPATIA ALLA FLORITERAPIA”. L’evento si è svolto nella sede della scuola di osteopatia AbeOS di Raiano in data 17 dicembre. Visto il nostro percorso formativo e valutato il contesto del congresso, abbiamo relazionato un argomento comune sia all’osteopatia che all’ostetrica: la Plagiocefalia. Noi, Andrea Troiani e Sandro Fioretti, siamo stati i relatori ma anche i portavoce di un duro lavoro di revisione scientifica dell’argomento, compito svolto insieme ad altri quattro nostri colleghi studenti (Chiara Polverari, Jessica Marcelli, Ilaria Capria e Salvatore Rubino). Durante la relazione abbiamo spiegato come l’osteopatia possa essere efficace, nei giusti tempi, al trattamento per la risoluzione o riduzione di plagiocefalia funzionale attraverso la terapia manuale. In caso di plagiocefalia funzionale l’osteopata si approccia al cranio con la consapevolezza che esso sia una piccola parte di un corpo intero (unità), punta perciò a ricercare la normalizzazione dello scheletro cranico eliminando le disfunzioni presenti e le lesioni intraossee; la fisiologica mobilità della testa, del collo e della colonna vertebrale; l’equilibrio delle Membrane a Tensione Reciproca. Il trattamento ha lo scopo generico di annullare le disfunzioni somatiche che possono rallentare o fermare i processi omeostatici del corpo.
Nella foto: il momento della nostra relazione.